Le nostre escursioni in montagna


Sulla Grigna Meridionale

Scheda escursione

Data escursione 8 settembre 2001
Gruppo montuoso Grigne
Partenza Colle di Balisio (723 m)
Tempo impiegato 4 ore
Dislivello 1461 m
Quota 2177 m

La cima della Grigna Meridionale è sicuramente una delle cime più frequentate delle prealpi lombarde, forse la più frequentata in assoluto. Il panorama che offre è notevole e spazia dalla pianura padana con Milano, al Monte Bianco fino al gruppo del Bernina. Le vie di salita più frequentate sono sicuramente la "Cresta Cermenati" e la più impegnativa "Direttissima". Il percorso qui descritto riguarda invece la meno frequentata, ma non per questo meno bella, "Cresta Senigaglia". Per quanto riguarda il ritorno si percorre un tratto della cosidetta "Traversata alta" che, dalla cima della Grignetta, porta in cima al Grignone. Il percorso, partendo da Basilio, risulta alquanto lungo: è possibile ridurlo partendo dai Piani di Resinelli. L'itinerario descritto presenta diversi passaggi impegnativi, solitamente aiutati dalla presenza di catene, quindi è consigliato solo ad escursionisti con un po' di esperienza.

Descrizione percorso

Si parte da Colle di Basilio, poco dopo Ballabio. Provenendo da Lecco, sulla statale che attraversa la Valsassina, poco dopo un benzinaio e poco prima del cartello di inizio di "Colle di Basilio", si stacca sulla sinistra una strada sterrata. La strada è abbastanza agevole e può essere percorsa in macchina fino alla "Cappella di Sacro Cuore". Qui è possibile lasciare l'auto e continuare a piedi.

Note: volendo percorre questo tratto a piedi è necessario aumentare di una mezz'ora il tempo di percorrenza dell'itinerario.

Grignetta dalla carrareccia iniziale

Si imbocca a piedi la carrareccia, in leggera salita, che parte a sinistra della cappella, segnalata con la numerazione 31. Si passano alcuni pascoli ed alcune baite, osservando una bella veduta sulla Grignetta a sinistra e sul Grignone a destra. Dopo circa 20 minuti la carrareccia diventa una mulattiera sassosa e dopo altri 10 minuti si giunge ad un bivio. Il sentiero a destra porta a Pialeral dove sorgeva il rifugio Tedeschi e, continuando, sulla vetta del Grignone. Noi dobbiamo imboccare invece il sentiero a sinistra, segnalato con la numerazione 6, che porta ai Piani di Resinelli.

Il sentiero scende leggermente per attraversare il torrente Piovera, quindi si inoltra in un bel bosco in salita. Una volta usciti dal bosco si apre uno stupendo paesaggio sui paesi della Valsassina meridionale dominati dal Tre Signori e dal Campelli di fronte e dal Resegone e dal Due Mani a destra. Si passano i ruderi di una baita e si contina in falsopiano in un rado bosco. Si giunge presto alla "Fonte del Sasso" dove è presente una fonte da cui ci si può rifornire di acqua, e delle segnalazioni.

Panorama dalla traversata bassa

Si continua sempre su sentiero quasi pianeggiante, si attraversano degli sfasciumi formati da una recente frana, si passa di fianco ad una baita e si giunge presto alle baite dell'Alpe Cassino. Questo è l'ultimo punto dove ci si può rifornire d'acqua.

Pascoli nei Piani di Resinelli

Ora il sentiero è diventata una comoda carrareccia ed ormai si è vicini ai Piani di Resinelli: di fianco alla carrareccia sono presenti numerose case private.

Guardando a destra si possono notare le numerose torri e guglie della Grignetta, una delle quali costituisce la cima: si riescono infatti già ad intravedere i riflessi del bivacco che si trova in vetta. Inoltre si può notare la "Cresta Cermenati", riconoscibile perchè è percorsa da un gran numero di persone.

Seguendo la carrareccia si incontra presto un'indicazione per il sentiero 1 sulla destra. Si segue questa indicazione e, lasciando la carrareccia, ci si inoltra in un sentiero leggermente in salita tra pascoli ed alberi. Si giunge presto ad un canalone noto come il "Canalone Porta". La risalita al canalone costituisce l'itinerario numero 2. Per la cresta Senigaglia bisogna invece attraversare il canalone e continuare seguendo il sentiero in salita ed i bollini rossi. Il sentiero sale subito molto velocemente in una zona erbosa e rocciosa circondata da una miriade di torri e guglie di ogni dimensione.


Scorci dal sentiero per Senigaglia

Man mano che si procede la salita non accenna a diminuire, anzi, aumenta sempre più ed in alcuni punti è utile l'uso delle mani per superare alcuni passaggi. Guardando in basso si notano i Piani di Resinelli, ormai molto in basso ed accanto i Corni del Nibbio, dove è presente un'antenna televisiva.

La cima

Si giunge così ad un bivio: il sentiero che prosegue sulla sinistra, segnalato con la numerazione 3, costituisce il raccordo tra la "Cresta Senigaglia" e la "Cresta Cermenati" e consente anche di raggiungere le pareti dei Torrioni Magnaghi, molto frequentate dagli arrampicatori. Il nostro percorso continua invece sulla destra.

Si giunge presto in cima al costone, dove è possibile gustare un bel panorama sulla val Campione, posta tra il Grignone e la Grignetta. Si continua quindi in cresta su un sentiero sulla roccia e si giunge quindi al "Saltino del Gatto" dove sono presenti delle catene per superare il primo passaggio impegnativo.

Si giunge quindi ad un bivio con segnalazioni: a destra si trova il "Canale Federazione" che costituisce il pezzo iniziale della Traversata Alta che conduce al "Grignone", mentre il sentiero a sinistra porta in vetta alla Grignetta. Entrambe le direzioni costituiscono il sentiere numero 7.

Un tratto attrezzato

Continuiamo quindi a sinistra dove subito si trova il secondo passaggio impegnativo superato con l'aiuto di due serie di catene. Ormai la cima della Grignetta appare vicinissima, ma rimane l'ultimo passaggio impegnativo, che è anche il più difficile in quanto è piuttosto esposto.

Note: se non ci si sente molto sicuri sarebbe utile avere dei cordini e moschettoni, comunque il passaggio è meno difficile di quello che sembra.

In cima alla Grignetta si trova il Bivacco Ferrario, una costruzione metallica a forma di igloo, all'interno della quale ci sono due panche. La cima è molto ampia e sono presenti sempre molte persone. Il paesaggio a 360 gradi è veramente molto interessante e, nonostante ci sia molta gente, si può godere di molto silenzio e tranquillità.


Panorama dalla cima
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Descrizione bivacco Ferrario

Il bivacco Ferrario, sito sulla cima della Grigna Meridionale a 2177 metri s.l.m, è costituito da una costruzione metallica a forma di igloo. L'interno è in legno e contiene due panche. Appartiene alla sezione CAI di Lecco.

Madonnina sulla croce
Bivacco Ferraio


Ultimo aggiornamento 21/09/2001


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